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La Villa Ricci al Montevecchio di Samarate risale a fine Ottocento (1898) e fu edificata dall’imprenditore Carlo Ricci (1853-1925) su progetto dell’ingegnere Cecilio Arpesani.

Esteticamente l’edificio si presenta in stile neo-sforzesco, con un curato “Giardino delle Balaustre” davanti l’ingresso principale della Villa. Proprio qui in primavera ed in estate si svolgono eventi, buffet all’aperto, cerimonie civili e manifestazioni socio-culturali.

Villa Ricci risulta essere circondata anche da un bellissimo parco, con la presenza di una caratteristica torretta belvedere.

Il giardino all’epoca curato dal giardiniere Natale Rampinini mantiene tutt’oggi la sua conformazione originaria di parco paesistico all’inglese.
La parte più elevata e strettamente adiacente alla Villa, il cosiddetto Giardino delle balaustre, era stato invece originariamente progettato come giardino all’italiana.
La composizione architettonica e vegetale rende il parco monumento vivente e testimonianza di abitudini e usanze del passato: un polmone verde all’interno del tessuto urbano di Samarate e un’area di benessere dall’effetto positivo anche sulla qualità della vita.
Il mantenimento e il recupero graduale del parco è uno degli obiettivi che la Fondazione si è posta: un lento ma capillare percorso teso a riportare l’intera area al suo antico splendore considerando comunque le esigenze attuali e la fruibilità del pubblico, sia piccolo che adulto.

L’amministrazione comunale ha poi costituito una Fondazione senza fini di lucro con lo scopo di incrementare i servizi socio-culturali e promuovere la stessa città di Samarate, uno dei Comuni più grandi e affascinanti del Parco del Ticino.

Fonte testo e foto: http://www.fondazionemontevecchio.org/villa_gallery.html

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