Villa di Geggiano

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Nella campagna nei dintorni di Siena, una delle zone più rinomate per la produzione del vino Chianti Classico, sorge un antico edificio del XVI secolo, Villa Geggiano. Di proprietà della famiglia Bianchi Bandinelli fin dal 1530, era originariamente un casolare che solo nel 1768 fu trasformato in villa con cappella e giardino.
L’eccezionale stato di conservazione della dimora, il patrimonio di arredi e decorazioni settecentesche originali hanno portato la villa ad essere riconosciuta monumento nazionale. Già nel passato la sua eccezionalità fu riconosciuta da scrittori e registi, come l’intellettuale Vittorio Alfieri che sul finire del Settecento ambientò nel teatro di verzura della villa alcune sue tragedie, o Bernardo Bertolucci, che girò qui alcune scene del famoso “Io ballo da sola”.
Oggi la principale attività della famiglia Bianchi Bandinelli consiste nella produzione di vino di alta qualità esportato in tutto il mondo.

LA VILLA

La villa si sviluppa su tre piani con un attico centrale che si eleva per un altro piano, e una cappella gentilizia al fianco destro dell’edificio. L’interno della villa conserva una galleria d’ingresso affrescata nel 1790 da Ignazio Moder, pittore itinerante tirolese, con varianti delle composizioni dei “12 mesi”. In altre quattro stanze, la Saletta azzurra, il Salotto Verde, la Camera del Cardinale e il “Ciarlatorio”, sono conservati intatti l’arredamento originale in “veneziano rustico” e le carte e stoffe francesi che rivestono le pareti.

IL GIARDINO

Un lungo viale alberato, di cipressi nel primo tratto e di lecci nel secondo, conduce al cancello d’ingresso.
All’interno il giardino è diviso in due zone: una antistante la villa nota come il Piazzone, l’altra l’orto-giardino. La prima è decorata da grandi aiuole a prato contornate da basse siepi di bosso, e si conclude con il settecentesco teatro di verzura. Questo, leggermente sopraelevato, è circondato da alte siepi di alloro e da un proscenio, munito di due boccascena in muratura in stile tardo barocco sormontate da trionfali frontoni in cui sono inseriti gli stemmi delle famiglie Bianchi Bandinelli e Chigi Zondadari e con arcate ornate da nicchie contenenti le statue della Tragedia e della Commedia.
L’orto-giardino, che occupa una porzione quadrata di terreno ad ovest, culmina con una peschiera in muratura di forma semicircolare ed è organizzato secondo il tipo all’italiana, con geometriche aiuole disposte attorno ad un pozzo.

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Contatti

Via Geggiano 1 - Castelnuovo Berardenga(SI)

0577 356 879 - 0577 357 075

http://www.villadigeggiano.com

Altre info

15 euro

Su appuntamento solo per gruppi (minimo 6 persone) con visita guidata al giardino e alla villa

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