Villa Collio

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Villa Collio ha origine da un Casino della famiglia Collio, crollato nel terremoto del 1799. Nel 1812 Giambattista Collio volle ricostruire la villa sullo stesso sito e incaricò l’architetto-pittore Giuseppe Lucatelli che la progettò in stile neo-palladiano.
Il complesso è a pianta quadrata, costruito su due livelli ed è racchiuso da una cortina in muratura mista. Vi si accede attraverso un vestibolo che si apre tra due loggiati, perpendicolare alla scala d’accesso alla villa, posta centralmente e dominante l’intera area; ai lati di questa vi sono due balaustre che delimitano il terrazzo poggiato su di un porticato. Antistante la villa ci sono una cappella e un edificio uguale e speculare che caratterizzano un giardino all’italiana, ripartito in tre fasce longitudinali: la parte centrale collega il portale con la scalinata d’accesso, quelle laterali ospitano invece un giardino formale con aiuole di bosso (Buxus semprevirens) e rose antiche, con sentieri, vasche, fontane, sedili in pietra e nicchie con putti.
Da questo sistema di verde si accede al sistema di grotte poste al di sotto del terrazzamento superiore, dove troviamo anche qui statue ed effigi.
Esternamente all’intera struttura, villa e giardino, si sviluppa un giardino all’inglese che copre i versanti meridionale ed orientale, raggiungibile tramite un sentiero che parte dal portale inferiore.
Altro elemento caratterizzante è un lungo viale di platani (Platanus orientalis) che risale il colle fino a giungere ad un circolo di cipressi (Cupressus sempervirens) dove si innalza un obelisco di mattoni, risalente al 1884, in onore di Giambattista Collio.

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Contatti

Traversa Settempedana 91 - 62027 San Severino Marche(MC)

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