Re Leone

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Pinus cembra (Pinaceae)

 

Della maestosità di questo pino cembro ci si accorge solo quando si arriva ai suoi piedi, la circonferenza massima è di 5.4 m, l’altezza raggiunge i 20 m e l’età è stimata intorno ai 700-800 anni.

Dall’enorme tronco partono a diverse altezze i rami principali che incurvandosi prima e raddrizzandosi poi verso l’alto danno all’albero una forma a candelabro. Il tronco principale e le branche tendono poi a ramificarsi formando una chioma tonda con cento cime.

Secondo la tradizione questo albero era destinato all’abbattimento ma pare che il boscaiolo, di nome Leone, davanti a tanta bellezza si rifiutò di tagliarlo. Da qui il nome di questo secolare pino cembro.

Accanto a sé si trova uno zirmo figlio con un diametro di circa 1m.

 

Come raggiungerlo:

Dalla località Castello, Pian della Fava si raggiunge il rifugio Manghen da cui parte il sentiero n. 322, a 2050 m di quota si abbandona il sentiero percorrendone un altro che porta fino a Malga Buse. Da questa malga si prosegue in direzione est dove lungo il sentiero l’albero è segnalato dalla presenza di un cartello.

 

Scheda botanica del cirmolo:

Il centro di origine del pino cembro, secondo alcuni studiosi, sembra essere l’Asia settentrionale, da qui poi nell’era terziaria e quaternaria la specie ha raggiunto l’Europa dove ha trovato rifugio dalle glaciazioni in Svizzera, Austria e Italia settentrionale. Oggi è maggiormente diffusa in Europa sulle Alpi Austriache.

E’ una specie tipica di ambienti alpini e subalpini, tra i 1400 e i 2300 m di quota. Vegeta bene in zone a clima continentale, caratterizzate da elevata escursione termica annua e elevata piovosità nel periodo estivo. Predilige terreni abbastanza profondi, fresco-umidi e moderatamente acidi, cresce bene su matrici sia calcaree che silicee.

Il legno del pino cembro è molto profumato e resinoso, un tempo usato per la costruzione di mobili, grazie alla sua resistenza ai tarli, è ora utilizzato come legno di pregio nella realizzazione di intagli e sculture.

Da aghi, gemme e rametti è possibile estrarre un olio essenziale con proprietà balsamiche, anticatarrali e antisettiche.

 

Fonte foto: http://mapio.net/pic/p-22490022/

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