Palazzo Chiablese

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Palazzo Chiablese nasce prima del XV secolo. Appartenuto a monsignor di Racconigi, divenne residenza di Maurizio di Savoia, già cardinale, e della consorte Ludovica a partire dal 1642. Vi abitarono successivamente il secondogenito di Carlo Emanuele III, Benedetto Maurizio duca del Chiablese, e altri membri della famiglia reale. Divenne in seguito sede di uffici della Corte reale.
Nel 1753 il Re Carlo Emanuele III affidò all’architetto Benedetto Alfieri l’incarico di riqualificare la residenza ridisegnando la facciata e costruendo il maestoso scalone che conduce al piano nobile, ricco di arredi, stucchi, boiseries, specchiere e sovrapporte dipinte.
Durante il periodo napoleonico il palazzo fu arricchito da un terzo appartamento di forme neoclassiche e divenne sede del governatore Camillo Borghese e di sua moglie Paolina Borghese. Tornato ai Savoia con la Restaurazione, nel 1851 vi nacque Margherita, prima Regina d’Italia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu danneggiato dai bombardamenti, dopodichè passò al Demanio; l’edificio, oggi completamente restaurato, ospita la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte insieme ad uffici delle Soprintendenze.

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Contatti

Piazza San Giovanni 2 - 10122 Torino(TO)

011 5220450

http://www.piemonte.beniculturali.it

Altre info

Le visite guidate sono a ingresso libero. Per i gruppi, visite con un massimo di 25 persone.

e si effettuano nei pomeriggi di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18

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