Giardino della Kolymbetra

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Il Giardino della Kolymbetra (termine greco che indica un tipo di piscina utilizzata in età romana per giochi acquatici) è un sito archeologico di grande importanza archeologica, paesaggistica, agricola e naturalistica, situato nella Valle dei Templi, ad Agrigento.

Nel 1999, la Regione Sicilia ha affidato al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiana) in concessione gratuita per un periodo di 25 anni, ponendo fine così alla situazione di abbandono che si era creata negli ultimi decenni del Novecento. Il restauro della vegetazione e della struttura promosso da FAI ha portato alla scoperta di alcuni numerose testimonianze nascoste.

Nel 2012 è stato fra i 10 finalisti del concorso “Il Parco Più Bello d’Italia”.

LA VEGETAZIONE

Il Parco della Kolymbetra è formato da 5 zone: agrumeto, mandorleto-oliveto, macchia mediterranea, vegetazione ripariale, vegetazione ruprestre.

Agrumeto. Rappresenta il 29 p% del parco, ed è costituito da aranci amari, varietà di aranci dolci, mandarini, limoni, pompelmi e clementini; vi crescono inoltre gelsi, susini, nespoli, peri, fichi e azzeruoli.

Mandorleto-oliveto

Situato sulle pareti scoscese della Kolymbetra, ai piedi delle rupi calcarenitiche, copre il 18 percento del terreno. Nella Valle dei Templi, mandorli (Prunus dulcis) e olivi (Olea europaea) rappresentano la componente vegetale dominante, adattandosi bene al tipo di terreno e ai lunghi periodi di siccità tipici del territorio. Durante i lavori di restauro ne sono stati impiantati circa millecinquecento, tra cui 300 varietà di mandorli, in fiore da dicembre a marzo: disposti in filari, sono spesso affiancati da ulivi o da viti ad alberello.

Nell’oliveto cresce un esemplare di olivo (Olea europea), considerato l’albero più vecchio presente nel luogo: la sua chioma raggiunge l’altezza di 5 m e il tronco presenta una circonferenza di 6,40 m; l’età stimata è intorno ai 600-700 anni.

Macchia mediterranea

La vegetazione spontanea, già presente prima dei lavori di restauro da parte del FAI, è formata da alberi e arbusti caratteristici del Mediterraneo. Tra gli alberi, i carrubi (Ceratonia siliqua), che occupano i versanti ripidi e più soleggiati, l’alloro (Laurus nobilis), nell’area attrezzata del giardino; gli olivastri (Olea europaea var. oleaster), sulle rupi e fra le cavità delle pareti calcarenitiche. Tra gli arbusti, vi crescono il lentisco (Pistacia lentiscus), l’alaterno (Rhamnus alaternus subsp. alaternus), la fillirea (Phillyrea spp.), il terebinto (Pistacia terebinthus) e la palma di San Pietro, l’unica palma cresce spontanea nel Mediterraneo. Le sue foglie, fino a pochi anni fa, venivano utilizzate per lavori di intreccio ed il crine per imbottiture, cordami o stuoie e scope, chiamatein dialetto di “giummarre”. Vi cresce inoltre il mirto (Myrtus communis), con esemplari di notevoli dimensioni, considerando l’accrescimento ridotto che caratterizza la specie: gli esemplari presentano un’altezza intorno ai 7,5 m e una circonferenza del fusto compresa tra 1 m e 1,50 m (vedi scheda).

Vegetazione ripariale

Presente lungo i corsi d’acqua del giardino, è costituita da piante idrofile, come la canna comune (Arundo donax), Salix pedicellata, Tamarix africana e Ricinus communis.

Vegetazione rupestre

Sugli affioramenti rocciosi, con le radici affondate nelle fenditure della roccia, porosa e idrofila, crescono specie capaci di vivere in queste condizioni estreme, tra cui Euphorbia dendroides, Chamaerops humilis, Umbilicus rupestris, Sedum sedifome, Phlomis fruticosa, il cappero (Capparis sativa) e la ginestrella comune (Osyris alba).

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Contatti

Valle dei Templi (Ag) - Agrigento(AG)

333 1229042

http://www.visitfai.it/dimore/giardinodellakolymbethra/

Altre info

Adulti: € 4,00 Bambini (4-14 anni): € 2,00 Aderenti FAI e Soci National Trust: ingresso gratuito. Pacchetto famiglia: € 11,00 Consente l’ingresso con tariffe ridotte per i gruppi famigliari composti da 2 adulti e 2 bambini (4 -14 anni). A partire dal terzo bambino, ogni ingresso è gratuito. In caso di manifestazioni il prezzo può variare. I visitatori disabili accedono gratuitamente ai Beni del FAI aperti al pubblico presentando la tessera ANMIC - Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. Difficoltà di fruizione della visita per persone con problemi di deambulazione.

Aperto tutti i giorni della settimana. Chiusura stagionale dal 7 al 31 gennaio.

Aprile - giugno: orario continuato dalle ore 10 alle 18. Luglio - settembre: orario continuato dalle ore 10 alle 19. Ottobre, marzo: 10-17 Febbraio, novembre, dicembre: orario ridotto 11-15. Ultimo ingresso: mezz'ora prima della chiusura.

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