Giardino botanico Clelia Durazzo

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Il Giardino botanico Clelia Durazzo Grimaldi si trova a Pegli e fa parte della villa Durazzo-Pallavicini, divenuta celebre per il sontuoso parco romantico d’ispirazione melodrammatica progettato dall’illustre scenografo del Teatro Carlo Felice di Genova, Michele Canzio.
Il giardino fu creato nel 1794 per volere di Clelia Durazzo, sposa di Giuseppe Grimaldi ed appartenente a una nobile famiglia. In quegli anni l’attività della Marchesa consentì di garantire al giardino botanico – che comprendeva oltre 1700 taxon – una grande notorietà in campo scientifico.

Nel 1840, il nipote Ignazio Alessandro Pallavicini diede avvio ai lavori di costruzione del parco romantico e, in questo contesto, ristrutturò il giardino botanico, facendo riedificare le due serre monumentali, che vennero successivamente rinnovate ad opera della figlia Teresa Durazzo Grimaldi. Il parco paesaggistico, sito nella parte superiore, è in stile romantico, attraversato da un percorso che conduce lungo un itinerario ricco di scenografie, dal viale classico all’arco di trionfo, alla Casa dell’Eremita, fino alla pagoda cinese e al gazebo delle rose.
Nel 1928, il giardino botanico venne donato al Comune di Genova e divenne gradualmente un vivaio per la produzione di piante e fiori ad uso dell’Amministrazione Municipale.

Le piante
Sebbene il giardino sia stato oggetto d’incuria nel corso del tempo, oggi la città lo ha riportato al prestigio originario: fra le raccolte, spiccano la collezione di succulente, costituita da esemplari di specie diverse, tra cui lo spinosissimo “cuscino della suocera” (Echinocactus grusonii) e Welwitschia mirabilis, africana, una delle più antiche specie viventi conosciute, dalle caratteristiche foglie nastriformi e dal fusto tozzo e tuberoso. Notevoli sono inoltre la collezione di circa 200 specie di orchidee e alcune piante insettivore, fra cui Drosera rotundifolia, dalle tipiche foglie a cucchiaio, e la collezione di palme, che annovera circa 80 specie.

L’orto, con una chiara inclinazione didattica, comprende due serre monumentali di origine ottocentesca (ma ricostruite nel 1901) che sono state recentemente ristrutturate e adeguate tecnicamente. Queste serre sono la testimonianza di una architettura tipicamente genovese, frutto della cultura botanica del XIX secolo: costruite a gradinate, con mensole in ardesia che ospitano un ampio numero di vasi, permettono di coltivare le piante all’esterno e all’interno.

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Contatti

Via Ignazio Pallavicini 11 - Genova(GE)

010 6982865

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